Il Rap è un genere musicale di derivazione afro-americana molto in voga dagli Anni 1980, specialmente tra i giovani. Succedaneo, in un certo senso, del gospel del soul, del blues e, più direttamente, del talking blues, il rap trova la sua precipua caratteristica nel canto su un ritmo battente di versi in rima, centrati su tematiche per lo più a sfondo sociale.
Il rap - qui esaminato sotto l'aspetto del mercato musicale USA, trascurando quello praticato in altri paesi fra cui l'Italia, che ha avuto in Jovanotti uno dei suoi maggiori epigoni - si divide in varie correnti: il gangsta rap, il christian rap, il g-funk, il funky, il christian gangsta, il freestyle, l'old school rap ed altri sottogeneri ancora.
Contestualmente ai generi, il rap è suddivisibile anche per date. Prima degli Anni 1990 regnava l'old school rap, con cantanti come Ice-T, i Run DMC, gli N.W.A, i Beastie Boys, Busta Rhymes e altri. Ma dopo il 1990 entrarono in scena 2Pac e Notorious B.I.G., due scoperte rispettivamente di Dr. Dre e di Puff Daddy (ora P.Diddy). 2Pac e Notorious B.I.G entrarono in competizione, quasi una guerra artistica le cui armi erano date dalle parole. Infatti nelle loro canzoni, i due si offendevano reciprocamente. In un certo senso, questo antagonismo rappresentava anche quello tra l'est e l'ovest degli Stati Uniti: 2Pac era per l'ovest, al contrario di Notorious B.I.G.
A porre termine a questo conflitto giunse la morte di entrambi i rappers, e la successiva entrata in scena di altre tre scoperte di Dr.Dre: Snoop Doggy Dogg, Xzibit ed Eminem con i D-12. Quest'ultimo è famoso per essere il primo rapper bianco; prima di lui non erano molti i musicisti di questo genere di pelle bianca dai tempi dei Beastie Boys.
Nei tempi più recenti è sorta una nuova rivalità tra Nas e Jay-Z (quest'ultimo presente in molte collaborazioni con il cantante R&B R.Kelly).
In principio era l'"Hip Hop"
Ma per produrre un po' di storia del rap occorre parlare prima dell'hip hop, che più che un genere musicale è uno stile. E per identificarne la natura, bisogna dividerlo in due periodi.
Dalla fine del '700 fino al 900
Quando in USA vennero portati migliaia di schiavi che venivano venduti nei mercati come fossero merce. Questi venivano sfruttati per lavorare i campi, e, per sopportare lo stress del lungo lavoro a cui venivano sottoposti, ma anche per far sapere ai loro padroni che erano degli uomini e non delle bestie, inventarono la musica Jazz che nacque dalla fusione di elementi musicali africani e quelli dell'ambiente in cui erano costretti a vivere.
Questi canti si diffusero soprattutto nel sud degli Stati Uniti, dove c'era una maggiore densità di schiavi di colore, e questi canti vennero anche chiamati "Work-Song" ("canti di lavoro").
Con il passare del tempo si cominciarono a formare anche gruppi religiosi e vennero fondate chiese in cui si praticava un altro tipo di canti: il gospel e gli spiritual, che erano canti consolatori di ispirazione cristiana. I testi delle canzoni spiritual trattavano argomenti presi dalla Bibbia, con un intento di immedesimazione nelle vicende di Gesù Cristo e degli ebrei, in modo da poterne trarre consolazione e forza di sopportazione.
Quindi nacque anche il Blues che prende il nome dalle "Blue notes"; la scala musicale utilizzata nell'uso dei vari strumenti. Gli argomenti del blues erano più nostalgici e tristi come testimonia la radice del nome: "blue", nostalgico.
Dalla fusione tra jazz e blues nacque poi il Boogie-Woogie introdotto da alcuni pianisti blues come "Pine-Top" che fu il primo musicista di colore a registrare le proprie canzoni su un disco.
Uno dei più importanti compositori del Boogie-Woogie fu il trombettista-cantante Louis Armstrong, che iniziò la sua carriera con la Creole Jazz Band of Chicago di King Oliver e che si mise presto in luce per le sue capacità di improvvisazione. Se si ascolta una canzone di Armstrong si nota che spesso canta sillabe senza senso in libertà che servono ad imitare il suono del suo strumento; una prassi che ha il nome di Scat.
Molto vicino a jazz e blues è il soul, un altro genere musicale nero, molto simile al blues: l'unica differenza è nel fatto che nel soul si trattano maggiormente temi sentimentali. Giunti al soul si è ad un passo dall'arrivare al rap e al rhythm and blues.
Dagli inizi del '900 in poi
Nei quartieri neri si comincia a cantare un genere con influenze blues e swing. Questo genere viene chiamato "Rhythm and Blues" o, più comunemente, "R&B".
Dopo gli anni 1930 nei ghetti americani ci fu una forte ondata di malavita caratterizzata da omicidi, lotte fra bande, spaccio di droghe e cose varie. Inoltre, a causa delle varie rivoluzioni, si ebbe un afflusso nei ghetti di persone provenienti da Portorico, Cuba e altri paesi sudamericani. In particolar modo i portoricani introdussero la moda di scrivere sui muri con bombolette spray; fu così che nacque l'arte dei graffiti.
Durante gli Anni 1950 vi fu il boom di vendita dei giradischi e così gli abitanti più giovani dei ghetti abitati da gente di colore scoprirono l'arte dello scratching; la tecnica di far girare un disco in opposte direzioni in modo tale da creare una strana melodia in grado di suonare comunque bene alle orecchie. A queste melodie, che la gente chiamava beats, si unì l' emceeing o meglio il rapping, forma di canto già molto diffusa tra i giovani neri consistente nel vocalizzare frasi in rima. Nasceva il rap, nelle cui canzoni venivano espresse con termini a volte anche pesanti le realtà (spesso fatte di sofferenza) della vita nel ghetto.
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